E altre altre cose...Di cui si è parlato. Celan e l'uso del trattino che interrompe il discorso (anche in Caos calmo), dei tonnarelli alle melanzane con ricotta salata. Cose di cui avrei voluto che si parlasse: dei babbonatale animati che sembrano afflitti da un'emiparesi temporanea e spaventano i bambini, della durata di uno spazzolino da denti. Cose di cui si sarebbe potuto parlare: delle parole "soluzione salina" e tutte le altre con -lina: alcalina, aspirina, piccolina, salitina, maghrebina. Una serata è sempre troppo breve. L'amicizia dovrebbe essere fatta di silenzi e anni. Paravidino (è un autore di teatro): una parola che in questi giorni mi risuona nella mente continuamente. E certo dipende dalla visione di Peanuts (da vedere!). Ma è la parola che funziona. Dannatamente. Paravidino. Provo ad immaginare un significato, così, per provare ad aggiungerla al vocabolario. Sarebbe un aggettivo? Non so dire.
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