Ovunque proteggi (Vinicio Capossela)
Non dormo, ho gli occhi aperti per te. Guardo fuori e guardo intorno. Com'è gonfia la strada di polvere e vento nel viale del ritorno... Quando arrivi, quando verrai per me guarda l'angolo del cielo dov'è scritto il tuo nome, è scritto nel ferro nel cerchio di un anello... E ancora mi innamora e mi fa sospirare così. Adesso e per quando tornerà l'incanto. E se mi trovi stanco, e se mi trovi spento, se il meglio è già venuto e non ho saputo tenerlo dentro me. I vecchi già lo sanno il perché, e anche gli alberghi tristi, che il troppo è per poco e non basta ancora ed è una volta sola. E ancora proteggi la grazia del mio cuore adesso e per quando tornerà l'incanto. L'incanto di te... di te vicino a me. Ho sassi nelle scarpe e polvere sul cuore, freddo nel sole e non bastan le parole. Mi spiace se ho peccato, mi spiace se ho sbagliato. Se non ci sono stato, se non sono tornato. Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore, adesso e per quando tornerà il tempo... Il tempo per partire, il tempo di restare, il tempo di lasciare, il tempo di abbracciare. In ricchezza e in fortuna, in pena e in povertà, nella gioia e nel clamore, nel lutto e nel dolore, nel freddo e nel sole, nel sonno e nell'amore. Ovunque proteggi la grazia del mio cuore. Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore. Ovunque proteggi, proteggimi nel male. Ovunque proteggi la grazie del tuo cuore.
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