Ormai è ufficiale: Dario è il mio fidanzato! ma no che scherzo dài... Lo dico sia per la sua legittima consorte quanto per le sempre più numerose pretendenti mie... l'ironia è di casa nel blog... Allora. Andiamo con ordine. Ieri con Dario (insieme ai tempi di Kerosene eravamo detti Drasnja, come una coppia di comici Ruggeri e per le nostre simpatie panslavistiche) siamo andati a vedere Evilenko, un film in tono con la nostra ansia est europea. Poi all'africano di via Regina Margherita che è un bar chiuso, vuoto, con un citofono che suoni ti aprono e scendi una scala. Prima Evilenko.

Al cinema Dei Piccoli. Un piccolo cinema. Piccolissimo. Al centro di Villa Borghese (ai romani sembreranno dettagli superflui) che ti apsetti da un momento all'altro di vedere uscire i pupi del teatrino davanti allo schermo. Ed Evilenko ci è piaciuto per tante cose anche se abbiamo riconosciuto una certa semplicità di racconto del mondo ex URSS in cambiamento perestrojka. E' un film riaggiustato nel montaggio con delle sbavature sceniche...guardatevi l'ultimo interrogatorio....bicchieri rotti...poi sani...poi rotti...divise sì, divise no...nel complesso a parte altre incongruenze di anni è un film coraggioso e piano alla Faenza (certo Faenza è Faenza...ma per capirci) con un Malcolm McDowell sublime enorme stratosferico geniale grandioso struggente folle e drasnja...certo...molto drasnja...proprio come me e Dario che se ci sediamo ad un tavolo iniziamo a mparlare di Ostile, di cose da fare, attivismo rebelde....e c'è tanto da fare...per esempio venerdì tocca organizzare la serata in discoteca...ma vedetevi il sito per aggiornamenti

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