Berlino 4
Di Carvelli (del 25/04/2008 @ 19:47:21, in diario, linkato 3681 volte)
Stanno in un palmo di mano le nostre paure. Non ha più speranza quello che ci sta contro. Un piede avanti all'altro. Dove sei, sei. Le lacrime sono per prima. Per quello che non c'è più. Sono sfiati del tempo che non c'è. Ed è giusto. Ma deve finire lì: il già finito. Noi dovremo andare oltre. Un piede e poi l'altro. Facile, come camminare. Ma duro come non avendo meta. Questa è la meta: andare senza stancarsi.
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