Di Carvelli (del 31/05/2004 @ 09:45:02, in diario, linkato 971 volte)
Non chiedetemi perché ma a me le architetture totalitarie mi piacciono. Non so perché e per come. Decisamente non è nostalgia politica ma vedere i simboli delle collettivizzazioni mi fa bene. Mi fa pensare al "siamo tutti uguali" magari un po' scontato e illusorio. Case del popolo, case del... NOn voglio usare parole che mi facciano fraintendere. Sono e sarò sempre democratico ma il mito dell'INSIEME tanto non me lo tolgo. Non c'è nulla da fare. Dovrei essere contento del capitalismo sfrenato della globalizzazione opportunista della libera impresa della società di capitali? Dovrei? Forse dovrei intanto dire che le architetture totalitarie a cui mi riferisco e con essa quella fascista devono la loro preminenza ad una delle generazioni di architetti più salutare e creativa...Terragni Libera Piacentini...sono piccoli geni che hanno fatto flessioni sulla politica. Insomma io mi commuovo al pensiero di una casa per tutti. Di una casa di tutti...