Ieri con Nannaranà a sentire/vedere la Azar Nafisi e Jhumpa Lahiri (che con N. chiamiamo Napapiri per facilità). Che dire. Un po' lunga la Nafisi che legge un intervento forse non adatto alla situazione. Amalia Grè prima da me tanto amata mi è diventata un po' insopportabile... canta facendo mille mosse, commentando le canzoni con una retorica fastidiosa, la stessa che vocalmente le consiglia falsetti e gorgheggi - come si dice - "francamente" (si dice così no?) ridondanti. Meglio la Lahiri con alcuni spunti belli...tipo la scelta delle stanze da letto degli alberghi e il loro cambio. La sento è penso: nattativa USA.
Sulle elezioni mi sembra ci sia da dire poco. Bene Rifo. A livello di sinistra e più generalmente guardando all'arco costituzionale mi sembra sia successo davvero troppo poco per dire è una vittoria ma abbastanza per dire è una sconfitta con la chiarezza (per una vlta) di sapere di chi.
Quindi non retorica dei vinti ma crisi degli sconfitti. E anzi a proposito di vincitori (ci sono?) guardarsi dallo spumante. Qua si deve brindare ancora all'acqua minerale anche se le città e le province la dicono lunga. Alal fine c'è troppo equilibrio. Ma potrebbe cambiare con lo spostamento nelal destra e un po' di coraggio nella contrattazione.
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