Del Giudice (ieri laRepubblica)
Di Carvelli (del 16/04/2009 @ 14:50:26, in diario, linkato 1363 volte)
Un passo dell'intervento di ieri di Daniele Del Giudice che rinuncia a concorrere allo Strega.
E poi desidero che il mio libro "Orizzonte mobile" percorra la strada che deve percorrere con le proprie forze, nel lavoro di chi scrive questo è sempre prioritario. Il libro stampato non ci appartiene più, e il nostro accompagnarlo è un po' ridicolo, come se uno pretendesse di spingere avanti ciò che è stato prima. Un premio non riconosce l'autore, serve piuttosto a far conoscere un libro che va comunque per il mondo per suo conto. E nessuno scrittore dotato di un minimo di consapevolezza affiderebbe le proprie certezze, per poco importanti che siano, al risultato di un concorso letterario; il vero riconoscimento (e il riconoscersi) si vive da sé giorno dopo giorno mentre si scrive il libro: è lì che incontriamo gli altri attraverso le parole, lì stanno le nostre vittorie e le sconfitte, ed è abbastanza facile coglierle all'istante. Allo stesso tempo desidero che quanti hanno parlato di Orizzonte mobile a proposito dello Strega, attribuendo la certa vittoria a Tizio o a Caio, trovino il tempo di leggerlo nelle brevi pause dai loro impegni. Da parte mia, auguro al Premio Strega di scegliere bene, cosa non facile nella baraonda di chiacchiere da cui è circondato; e a me stesso auguro di lavorare tranquillamente alla stesura del nuovo libro, in compagnia dei miei lettori vecchi e nuovi.
L'intervento completo qui www.repubblica.it/2009/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/strega-del-giudice/strega-del-giudice/strega-del-giudice.html
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