Tutto era già in cammino. Da allora a qui. Tutto il tempo, luminoso, sfiorava le labbra. Tutti i respiri si riunivano nella collana. Le ombre di Lambrate chiusero la porta. Tutta la stanza, assorta, diventò il primo battito. Il nero dei tuoi capelli contro il giallo dell’ultimo raggio. Da allora a qui. Era il primo giorno dell’estate. Il silenzio ci riempiva la fronte. Tutto era già in cammino, da allora, tutto era qui, unico e perduto, nostro e remoto, ardente. Tutto chiedeva di essere atteso, di tornare nel suo vero nome.
da Milo De Angelis - Tema dell'addio - Mondadori
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