Ancora Mao II, lo spazio e i ricordi amorosi
Di Carvelli (del 27/10/2010 @ 09:05:34, in diario, linkato 19617 volte)
Credo di avervi già parlato di Mao II e di quando nomina (senza nominarla) il lavoro di Marina Abramovic http://it.wikipedia.org/wiki/Marina_Abramovi%C4%87 sulla Muraglia cinese*. Anche se qui si smentisce parzialmente http://www.corriere.it/Speciali/Scienze_e_Tecnologie/2006/miti/16.shtml DeLillo scrive dopo partendo da quell'immagine (il fatto che la Muraglia sia l'unica opera umana visibile dallo spazio):
"E' un nuovo modo di vedere la gente. (...) Abbiamo imparato a guardare noi stessi come se ci vedessimo dallo spazio, come da una cineperesa su un satellite, tutto il tempo, tutti uguali".
Oggi mi vedo un po' così.
* Chissà se in questo libro, che si annuncia oggi, Importanti oggetti personali e memorabilia dalla collezione di Lenore Doolan e H (Rizzoli), http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/4458_importanti_oggetti_personali_e_shapton.html dedicato a quel che resta degli amori è stato inserito il lavoro della Abramovic che decide di separarsi dal compagno di vita e di lavoro prendendo, ognuno da un verso, la via della Muraglia per separarsi con un gesto artistico in mezzo ad essa. Restato come un atto artistico e amoroso insieme. (to be continued)
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