Doppio post (senz'acqua) e senza congruità di stili
Bisogna andarsi a vedere il pezzo prima del Tevere, prima che l'acqua verde arrivi a fare le sue serpentine cittadine. Se li passi dall'alto in moto quei paesi Ponzano, Riano, Torrita Tiberina, ti domandi se mai la città arriverà equanta bellezza rimane nel sacrificio dell'inurbazione. Poi due ruote sono meglio di quattro, decisamente meglio. Meglio è non avere scafandro e andarsene a bassi giri per non sentire troppo motore e fare scorrere lento il verde dei prati, il grigio dell'ulivo, il giallo dei campi con i suoi agglutinamenti di balle già stanziate e lasciate con apparente perfezione di mosse. Davvero un miracolo per tornare alla Bachmann. Poi arrivano paesi e bar con prezzi preeuro e una cortesia senza smancerie che non è mai comunque chiusura e ti domandi Roma a cosa sta. Quale il legame col suo territorio. Ne è espressione? O è la formazione casuale di un prodotto di fattori troppo lontani da questo esito conclusivo?
Visto OPEN WATER. Non andatelo a vedere. Intanto ve lo dico che va a finire che tanto se li magnano li squali. Anzi forse peggio (la donna che rimane senza l'uomo, il suo uomo - a cui non gliela dà, sia chiaro, perché è stressata da lavoro e quindi la libido gli è un po' scesa anche se la patatona ve la fa vedere così per farvi un po' arrazzare) la donna è un essere inferiore, che vive arrampicato all'uomo e non smette le sue vendette anche in mezzo all'oceano infestato di squali. Il negro (che sbaglia a contare) è inferiore razza. Alla fine è un film pure razzista, quindi. L'uso del video è fastidioso. E alla fine...ve lo dico...so contento che gli squali si so magnati sti due noiosisssimi figli dell'American way of life. Il finale poi con la macchina fotografica nella pancia dello squalo... Che stronzate!! Ripenso al mio amico S. che non va a vedere i film italiani per preconcetto...ma ste cazzate mica se le fa mancare. Eh S. S. Vabbè.
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