Nessuno come me sa come si fa a saper far stare bene bene o male male una persona. Nessuno come me e con la mia stessa naturalezza e incoscienza. Mi chiedo cosa rimarrà di tutto questo bene e male che ho creato. Di tutta la felicità che ho promesso e mantenuto e del dolore che ho comminato con la stessa impertinenza leggera. Di tutte le persone che mi hanno chiesto di stare bene ancora o di non stare male più. Cosa ne sarà di tutte le proteste, delle lacrime che ho visto, dei musi lunghi che ho guardato senza imbarazzo. Delle porte sbattute, dei telefoni appese. Degli sms che ho mandato e ricevuti severi e vendicativi. Di qualcosa che volevo fare e non ho fatto. Non ho potuto fare. Di questo solo ho un breve pentimento.
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