La versione della versione
Ieri ho rivisto La versione di Barney (prima arena della mia estate) che era un film visto in originale quest'anno. Un film che avevo subito con una leggera gravità di cui qui forse scrissi. Doppia conferma (sono francamente disinteressato alla querelle "libromegliodifilm/ filmmegliodilibro"). Giamatti meritava l'oscar più di Firth. Il film ha qualcosa di dolorosamente moderno. La caduta dei non-eroi sulla buccia di banana della pochezza ha il fragore dei grandi temi epocali, quelli che pochi sanno dire con compiutezza, quelli che molti si vergognano ad esplicitare per timor panico. Se tutto è nulla pure noi siamo nulla? Se tutto non conta neppure noi contiamo? Bando ai brividi la caduta degli dei (e degli eroi) merita il coraggio del paracadutismo. Se pure non si aprisse la viscosa meglio immolarsi alla causa. Queta la mia versione delle cose.
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