Quand'ero giovane, avevo ali instancabili,/ ma non conoscevo le montagne./ Quando fui vecchio, conobbi le montagne/ ma le ali stanche non tenevano più dietro alla visione./ Il genio è saggezza e gioventù.
Di Carvelli (del 28/09/2004 @ 09:43:58, in diario, linkato 1120 volte)
Ieri (come ho fatto!?) sono riuscito pure ad andare al cinema. Da solo. O meglio: D. non c'era ma siccome ci si era detti vediamoci lì, ti mando un messaggio, nel dubbio ci sono passato. E non c'era. Dato che stavo lì... Andare al cinema, da soli. Che dire. Andare al cinema sempre e comunque. Per me il cinema è un tempio, non serve essere in due per sentire la missione o meglio la chiamata come dicevano (dicono?) una volta i catechisti. Io ho la chiamata del cinema. Rispetto alle medie alte che mi si rimproverano...Boh io ci andrei di più. E' una delle cose che faccio con piacere. Torniamo a Franco Franchi e a Ciccio Ingrassia e a COME INGUAIAMMO IL CINEMA ITALIANO di Ciprì e Maresco. Lo consiglierei? Sì. Mi è piaciuto? Sì. Che cosa hai pensato uscendo? Cazzo che mal di testa chissà se stanotte dormo. Sì ma del film? Perché la cultura pop vien rivalutata a passo d'anni e a metri di terra sulla testa? Tipo le radio freak che mandano i duran tutti tronfi di trasgredire mettendo il trash. Rivalutare la farsa come genere degno...insomma fateci capire qualcosa signori della critica che strapazzate gli autori i registi gli scrittori in nome del commerciale...quei due signori lì FF e CI hanno fatto fare film a tanti nostri AAAAAutori (come ricorda il simpatico aneddoto di Baudo)...