E, come per la maggior parte del genere umano, fu così anche per me: scelsi il lato migliore per trovarmi poi nella condizione di non sapere come restargli fedele.
Di Carvelli (del 02/11/2004 @ 18:01:33, in diario, linkato 940 volte)
Ieri ho visto due bei film
e ho pensato che oggi era una giornata ideale per pensare a quei morti non morti e alla sofferenza di chi li ha persi. Perdere. Non trovare più. Smarrire. Cosae peggiori di morire e di non avere un posto per piangere, un luogo e neppure un tempo. Nella mente il tempo della non-morte si incolla a quello della vita e si crea un cortocircuito di dolore senza fine (l'inizio c'è).