Una poesia di Charles Simic
Uomini divinizzati per la loro crudeltà
È vero che i tiranni hanno dita lunghe? È vero che piazzano le loro trappole dietro dipinti della Madonna in palazzi tenebrosi trasformati in musei?
Tutti amiamo i loro occhi febbrili puntati al cielo. Tutti amiamo anche la Venere nuda. Ci guarda da un letto disfatto con un sorriso e la mano sull'inguine.
Lei vede il padrone appostato dietro le nostre spalle.
È vecchio, è cadaverico, è vestito da custode del museo, e indossa guanti grigi, perché, ovviamente, ha le mani rosse.
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