Una poesia di Claudio Damiani
Se gli uomini avessero sempre da fare sarebbe meglio perché avrebbero meno tempo per soffrire, se ci fosse molta socialità feste e canti, riti molta natura, non quelle discoteche oscene non quelle città schifose, molta religione, più musica, più fanciulle che danzano battendo i piedi o cantando su barche scendendo i fiumi, molto camminare nei boschi, molto studio e amore, non quella televisione da lupanare, con facce da assassini, molta arte, molta cortesia e gentilezza, buone maniere, educazione, studio, meno intellettuali ignoranti, e quei vip, con quelle facce da maiali che si rotolano nella loro merda, più umiltà, molta più umiltà, e rispetto, se ci fosse più silenzio, più feste più lavorare insieme, tranquilli, contenti di lavorare insieme, cantando.
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