Scopo ultimo dell'azione spirituale è non può non essere una realtà materiale, qualcosa di palpabile e apprezzabile da tutti, un oggetto insomma nella sua accezione più modesta e concreta, o un ordine forzato di fenomeni.
Di Carvelli (del 23/11/2004 @ 15:44:26, in diario, linkato 1069 volte)
Ho rivisto Il sesto senso e ho pensato che Shyamalan ha un capolavoro alle spalle e un futuro quindi radioso anche se un metro di paragone difficile. ma ho anche pensato rivedendo Le iene che anche Tarantino ce l'aveva alle spalle un metro di difficile commisurazione. Cero mi si dirà che Tarantino poi... Ma io dirò che il regista americanindiano (non viceversa) sta a strapiombo sul commerciale e si misura con una varietà tematica rischiosa. la sua non è rivisitazione personale di generi ma film di genere fatti con grande cura. Come dire Non si tratta dello "stesso fottutissimo campo di gioco".