Versi di Helena Janeczek (da nazioneindiana)
Di Carvelli (del 29/03/2005 @ 12:23:17, in diario, linkato 1008 volte)
II.
Se è così, se resta solo roba secca fatta di trame, come mio padre ridotto alle sue foto, o tante o poche, o vivo o morto non importa, meglio dimenticare: al posto dei ricordi un raschiamento di figure, voci e facce, perché fa male, perché, da sotto, dove ho dimenticato, prima o dopo venga da scoppiare a piangere, perché non riesco a tenerlo dentro, perché neanche l'amore che lo certifica, riesce a contenere i morti e i vivi.
da
Vicino a Parma
di Helena Janeczek
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