Scopo ultimo dell'azione spirituale è non può non essere una realtà materiale, qualcosa di palpabile e apprezzabile da tutti, un oggetto insomma nella sua accezione più modesta e concreta, o un ordine forzato di fenomeni.
Di Carvelli (del 04/07/2005 @ 08:56:07, in diario, linkato 889 volte)
Ma la differenza non sta nelle labbra quanto negli occhi. Un po' le mani, un po' le braccia ma soprattutto gli occhi. Esistono baci-ciao e baci-addio. Esistono saluti del mattino che ritornano come un boomerang lanciato in queste prime ore del dopo-risveglio e ritorneranno la sera stessa con un'esattezza aborigena. E baci che lo sperano ma non lo dicono o né lo sperano né lo dicono. Semplicemente ci sono baci che sigillano tanti "per ora" e poi magari basta. E poi ritornano. Ma a sopresa. Senza nessun lancio australiano. Dati come in un "per sempre" che magari accetta ripetizioni. Ma oggi. In questo mattino di motorino. In questo addio dopo la notte dell'amore. Senza sapere cosa altro dire. Esistono baci così, persone così, amori così. Ma anche no.