Ruota lancia e videocassette
Non so se vi è capitato: rivedere una vecchia videocassetta. Un vecchio film e pubblicità vecchia (nuova per allora). L'effetto-dispersione è garantito da un modo totalmente diverso di ragionare ed imbonire dei vecchi copy di una volta. E' tutto più dichiarativo (anche il Tavernello sta raggiungendo vertici ridicolmente pericolosamente...meglio vergognosamente... realistici meglio giornalistici - le due cose non fanno sinonimo). Oggi, salvo l'assorbente con le alette non è che ci si dia tanta pena di spiegare. Ora, è tutto più legato alle immagini di impatto e il paradosso (il culmine, il colmo: la tipa, cojona, che cade dalla finestra - nella piscina - guardando la sua stronza macchina). Oggi è tutto stupire, emozionare, far credere come, per esempio, che se ci compriamo la c1(?) scoperemo tutti di più (e faremo più figli e più c1)... Avete presente quando in un museo si fissa la punta di una lancia o una ruota di pietra? Ci si sente così a rivedere quel MAMMA ROMA di vecchia registrazione su R4. Il paradosso (a proposito di paradossi) è che se oggi fosse stato registrato su R1/2/3 non sarebbe cambiato poi molto. Vedremmo lo stesso queste vecchie-nuove idiozie. Je t'aime (detto ad una macchina).
|