Cose (che dimentico) da ricordare
Di Carvelli (del 09/09/2005 @ 14:05:44, in diario, linkato 1057 volte)
Come una lavagnetta. Ricordarsi di non comprare più le cose della Ke Garnè. Non farsi commuovere dall'estetica freak delle stoffe multicolorate (mi sembro Pisanu). Sono cose che si dimenticano. Ci si fa appannare dall'ideologia, il terzomondismo, l'oppio, il sex&drugs, sgt. pepper, il nirvana... e invece si scivola drammaticamente nel kitsch e nel deliquio. Purtroppo non è una meditazione serena che mi porta a tanto ostracismo ma il ritiro in tintoria del mio giacchetto permanentemente stinto del blu di una borsa nepalese (che tragico destino) acquistata sulla bancarella (già ho liquidato in quindici giorni pantaloni della medesima finitura). Chiedere rimborso. Al cielo di Roma, a De Gregori, alla suddetta marca, alla tintoria?
|