Il sonno di latte di Elisa Biagini
Questa poesia è di Elisa Biagini ed è tratta da
UOVA
ZONA 1998 - pp.32
Io dormo un sonno di latte che non scade, un sonno da feto, senza rumori forti, un sonno di tutto qui, in cellule, un sonno di cibo già pensato e masticato, con sogni senza carie né colite, con unghie che fioriscono, un sonno di quelli di mezzo, che aspettano si aprano due porte, da astronauti che succhiano anticorpi da buste e da memorie. Lincoln tunnel Hand in hand through the rectum, tiles like a swimming pool, lights like a morgue, no corners in this place just metal bars like the ones for the handicapped flushed away in this coil.
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