Ad avere gli occhi tuoi
Di Carvelli (del 11/01/2006 @ 09:32:46, in diario, linkato 1497 volte)
Ad avere gli occhi tuoi non è mai adesso, non vince mai la morte, non c'è guerra, non c'è dubbio. Piove e non ti bagni, si va avanti. Non ti preoccupare. Dici che è domenica e domenica ci si riposa. Dici che l'Iran fa bene a rifare la bomba e che il mondo sarà più sicuro come lo era quando c'era l'URSS che lì nessuno faceva una mossa né da una parte né dall'altra e dici che la debolezza del fronte antioccidentale ha provocato il formarsi del terrorismo. Ad avere gli occhi tuoi le gonne delle tenniste non sono quelle di una volta e che era più bello sentire il rumore dolce del legno battuto dalla pallina. Dici che un tempo se uno lanciava un giavellotto lanciava un sistema economico, un ideale, una bandiera e che ora si lanciano soldi che non vanno lontani nascosti in una casacca da stilista che lontanamente ricorda un Paese, figurarsi un'idea. E' che, ad avere gli occhi tuoi, il mondo va lento o veloce e non è il fatto questo. Ad avere gli occhi tuoi non c'è metodo, non c'è progetto. Tutto corre verso altro che corre ed è bene che non intruppi. Ché ad avere gli occhi tuoi i disatri aerei e quelle ferroviari e quelli politici... tutto - dici - deriva da questa corsa scomposta.
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