Corpi impazienti
Di Carvelli (del 03/03/2004 @ 07:34:02, in diario, linkato 1139 volte)
Ecco, tanto per dire e per fare i distinguo da La mia vita senza me...Questo è un film giovane, sulla morte (questo è però un film drammatico) ed è un film senza clichè. Ha un titolo superbo CORPI IMPAZIENTI (per fortuna nessun esercizio di traduzione creativa) ed è passato inosservato proprio per la sua delicatezza e il suo estremismo poco consolatorii...anche la delicatezza (invece della fanfara di luoghi comuni) è poco conslatoria. Ben girato e ben interpretato (e no che non era facile) battuto all'asta come un film di scopate (limitazioni di genere!!!) e quindi offuscato dal clamore dei corpi che qui sono impazienti per attesa della fine e per desiderio del nuovo. Sono corpi che aspettano, la morte e il piacere. Copri che non danno tegua al tempo e il tempo invece li vince in un'attesa e in una fretta (ecco i due rapporti del ragazzo con la fidanzata morente e la fiamma incipiente) che non dà respiro. Attenzione, nessuno dice che è un capolavoro, ma sicuramente è un film che ha da dire delle cose e le dice. Mentre La mia vita... aveva da suggerire le cose che tutti pensano (fantasticamente) dovrebbero essere. Fumettoso (con tutto il rispetto per...) e clamoroso (con tutti i distinguo dei veri clamori...averceli!!!).
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