Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
E' una goccia in un bicchiere - mi rendo conto - parlare da questo punto di vista della nuova lacunosa statica e iniqua manovra del governo ma mi sono imbattuto in questa lista che mi ha fatto sorridere. Si tratta dei prodotti la cui iva passa dal 20 al 21%. Leggo a balzi: pesticidi acqueviti aragoste astici cascami conigli fagiani fiori frutti lane legno lino liquirizia menta mosti ostriche quaglie radici sabbia saggina sale sidro sughero terriccio trebbia tufi...
Il bacio nello sguardo
A primavera Stephen mi ha baciata E Robin in autunno – Colin poi semplicemente, mi ha solo guardata – nemmeno il cenno d’un bacio da lui.
Ecco: il bacio di Stephen l’ho scordato, quello di Robin pure in fumo è andato, ma il terzo bacio, in quegli occhi di brace, giorno e notte m’insidia, senza pace.
Traduzione di Silvio Raffo
Da Gli amorosi incanti (Crocetti)
"Finché il primo libro non è scritto, si possiede quella libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita". Questa frase dalla prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino è citata nel libro che sto leggendo ora: Marco Cassini - Refusi. Diario di un editore incorreggibile (Laterza).
Di Carvelli (del 13/09/2011 @ 08:45:13, in diario, linkato 1222 volte)
Ballata dell’amante insicuro
Scrivere il tuo nome sopra i vetri appannnati,
attendere in stazioni dove hai atteso per ore,
son cose che non danno né gioia né dolore.
Suono azzurro, ancestrale, altissimo profumo,
la tua voce scintilla come la lacrima angelica.
Ma il mio amore è l’amore degli Otelli.
E quando mi rinfocola e quando mi addormenta,
rabbrividisco e vedo innanzi Iago.
Mi dico: lega i giambi con lo spago.
Le poesie sono fiori molto esili,
nutriti dalla consona tristezza.
E l’ira, se li accumula, li spezza.
http://cartesensibili.wordpress.com
Pettinarsi, lavarsi, truccarsi, vestirsi. I nostri verbi riflessivi. Poi penso ai verbi della reciprocità. Che non sono gli stessi. Che potrebbero esserlo. Sono azioni piene di cura quelle di cui l'oggetto siamo noi o uno/a che ci è molto vicino/a.
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