Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Mi scrive il mio fondo pensione che i "beneficiari in caso di premorienza" saranno gli eredi legittimi. Mi piace l'idea della "premorienza". E poi non è burocratese ma latinismo: confermano i sussidiari etimologici. Però l'idea che esista una anticipazione sui tempi della vita barra della morte mi rende intellettualmente euforico. Se premorissi, sappiatelo, erediterete (parlo ora ai legittimi). Ma non posso escludere che premoriate voi. Chi premuore non si ingrugni, insomma. Tanto tutti dobbiamo premorire. Anche da novantenni. Quindi, penso, facciamolo da allegri. Un saluto ai miei legittimi. Il premoriente.
Non studiate la riflessologia su di me, oggi. Non sono un modello attendibile. Non rispondo agli stimoli, non do nessun tipo di feedback. Non sono un buon caso di studio. Lasciate che vengano a me le spiagge, le colline e il sorriso di chi si instupidisce di fronte a una cosa che non capisce e che non sa. Come un cane steso al sole. Senza neppure lo stimolo della fame.
Di Carvelli (del 31/05/2012 @ 10:27:47, in diario, linkato 1051 volte)
Rinascita
Da anni più nessuno si è occupato del giardino. Eppure quest'anno – maggio, giugno – è rifiorito da solo, è divampato tutto fino all'inferriata – mille rose, mille garofani, mille gerani, mille piselli odorosi – viola, arancione, verde, rosso e giallo, colori... tanto che la donna uscì di nuovo a dare l'acqua col suo vecchio annaffiatoio di nuovo bella, serena, con una convinzione indefinibile. E il giardino la nascose fino alle spalle, l'abbracciò, la conquistò tutta; la sollevò tra le sue braccia. E allora, a mezzogiorno in punto, vedemmo il giardino e la donna con l'annaffiatoio ascendere al cielo e mentre guardavamo in alto, alcune gocce dell'annaffiatoio ci caddero dolcemente sulle guance, sul mento, sulle labbra.
Ghiannis Ritsos
|