Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Nell'ordine. Ieri il film DE REDITU da Rutilio Namaziano IL RITORNO, un poema che amo molto. Un film complessivamente gradevole anche perché a risparmio e tutto sommato corretto. Chi ha scritto pretenzioso non poteva avere occhi abbastanza lunghi per sapere che un film così forse tutto sommato te lo rivedi per fare un bagno di latinità e di senso della fine. Poi certo i limiti ci possono essere pure ma non mi sono dispiaciuto a vederlo con quell'aria da docu-fiction rosselliniana (si dice così per dire). Segue (dopo intervallo di Arancina a MONDO ARANCINA) ARIGLIANO. Non è la mia prima volta ma è sempre emozionante sentire questo crooner invincibile al tempo gigioneggiare e intonare poi ARRIVEDERCI "dammi la mano e sorridi"... Penso a quanti anni si salderanno con questo ricordo. A quando lo recupererò da questo quaderno sciatto della mia memoria e perché.
Gli alberi? Le pietre? Ghiacciai? La carta su cui abbiamo scritto? I CD i DVD le videocassette? Delle volte penso a tutto quello che rimarrà fra migliaia di anni. Un'azione. Un evento storico. Un rotocalco. Cosa sarà giudicato fondamentale? La creazione di un'industria. La rivoluzione francese, quella russa, quella cubana o messicana. Cosa rimarrà?
Stamane ho riletto un racconto dal libro della Parrella "mosca più balena" e ho pensato con felicità al suo successo. E' un bel libro davvero. Come lo era quello della Magi "Tutto quello che mi sta a cuore" di cui si è parlato meno ma che mi ha commosso. Ecco che vorrei: che uomo o donna che tu sia, giovane o vecchio che fossi leggessi questi due vademecum di sensibilità. Questi due felici esordi/esempi di scrittura vivace sentimentale (in senso buono...c'è un senso buono e appartiene alla grande letteratura) sorvegliata, attenta. Mi domando perché mi piacciano (mi entusiasmino) di + i libri piccoli (nella forma). Le piccole opere-mondo che raccolgono il senso anche di una semplice vita. Una sola.
Di Carvelli (del 10/02/2005 @ 09:45:12, in diario, linkato 2426 volte)
Segnalo il pezzo intervista recensione al libro e all'uomo(32enne)-scrittore laziale (quindi collega ahinoi) Alessandro Piperno di Antonio D'Orrico sul Corriere Magazine. C'è da aspettarsi molto dal suo "Con le peggiori intenzioni" in uscita Mondadori.
post dislessico e linguistico. A Roma si dice sdrusgiatina in luogo di strusciatina. Un fattodilingua... non so... Il tassinaro che mi portava qui lo ha ripetuto. Sdrusgiatina. UNsuono cosi. Poi diceva deve stare attenta... nonattento...poi ho capito...attenta alla macchina... concordava. In auto aveva la radio accesa. La cara via nomentana27via coladirienzo12viagalvaninoncenumero... giorni fa uno (giovane) mi aveva negato essere mai eistito chi la lasciava fissa come sottofondo di viaggio...il tempo passa nella mente...
a Milano aeroporto di Milano Linate non c'era Alice quindi nessuna meraviglia. Scrivo al rientro da Roma mentre fra meno di un'ora raccoglierò i primi vagiti di Kamasutra in Smart...arrivato dalla Tipografia. Vi ho mai parlato di tipografie? No? Strano perché...perché....beh vi dirò...
Oggi su Repubblica Bodei sull'indifferenza. In aereo un signore dall'accento milanese sfoglia il giornale con ...indifferenza... una pagina dietro l'altra, disinteressato. L'attenzione si ferma su Camilla e Carlo su cui avevo concentrato un mio sentito STICAZZI... il topmanager invece è incuriosito con mia somma gioia perché sinora ha sfogliato le pagine velocemente e ritmicamente accompagnando l'apertura delle pagine con un colpo forte del dorso sulla pagina...così per aprirla meglio e rompere i coglioni ai vicini (indifferenti?).
Ecco è uscito e te lo guardi. Bello. Ti piace. ma sarà perfetto? Sfogli. Bello. Corpo un po' piccolo? No ma si legge. Rileggi passi. MMM qua avrei cambiato qualcosa. Qui era il caso di tagliare. Ma qui c'è un punto interrogativo. ma no cazzo...mi è sfuggito mica domanda nulla, afferma. E qua... ma no cazzo...glielo avevo scritto... Party karamu fiesta forever cazzo ma è sbagliato.... Avevo mandato una mail... sapete cosa si dice della sfiga che ci vede benissimo? Beh il refuso ancora più puntuale è all'appuntamento con la stampa...
Piangere se si è uomini e se si è adulti e se si è anziani non sta bene. Mi sposto dalle porte e ti faccio scendere. Non piangere. Non è bello vedere un uomo adulto che piange. Non frignare è lo stesso. Ed è così che se uno piange ed è così avanti negli anni è disperazione lì. Barba e capelli lunghi che ti porti avanti e indietro un bidone di plastica di quelli della lavabile da pareti. Ma è sporco di marrone forse è ciocccolatyo da pasticceria, formato gigante. Dentro ci tieni tre cornetti giornali buste di plastica. E piangi. E sei un uomo. E non sta bene. E fa male. Senza che nessuno possa fare alcunché.
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