Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Carvelli (del 19/11/2008 @ 12:52:32, in diario, linkato 1347 volte)
Di questa settimana, del mio segno (Capricorno), Pesatori (D Repubblica) dice
Malgrado dentro voi vorreste il contrario, scegliete sempre la verticalità, ma cercate di non penetrarvi restando troppo dritti, impalati. Versate l'olio di una metafisica che dovrebbe render meno cruda e spietata quell'insalata che ogni tanto diventa la vita. Vi abbandonate, sprovvisti di sprazzi, alla speculazione audace, quella dei rigorosi. Ottenete il riconoscimento, mentre strani camaleonti che vi son vicino secernono la loro bava composta che da troppo tempo conoscete. Transiti belli con Venere che vi fa stare bene con voi stessi. Mercurio aggiunge piccole quantità di astuzia che non fanno male.
Breszny (Internazionale) dice invece
Ti consiglio di leggere questi versi tratti da Los que no danzan della poetessa cilena Gabriela Mistral. "Dio chiese da lassù: 'Come faccio a scendere da questo azzurro?'. Noi gli dicemmo di venire a danzare con noi nella luce". Questo passaggio mi piace perché mi ricorda che niente è immutabile. Tutto si può cambiare. Perfino Dio deve essere aperto al cambiamento e alle nuove verità. A volte anche noi piccoli esseri umani dobbiamo aiutare Dio e insegnargli qualcosa. Non possiamo mai sapere da quale fonte modesta o inaspettata arriverà quello che ci serve. Che significano per te le parole di Mistral? Immagina di essere il dio della poesia. Da quale azzurrità sei pronto a scendere, e chi potrebbe invitarti a danzare nella sua luce?
Che dico io?
Ho visto un uomo zoppicare vistosamente ma con uno sguardo così sereno che non pareva dover nascondere nulla e infatti non sembrava che zoppicasse, un uccellino che ha scambiato il prato verde di una pubblicità (di una compagnia telefonica) per un prato verde vero e ci è sbattuto contro, un ragazzo che al semaforo mi ha sentito fischiettare e ha iniziato a fischiare anche lui dopo un po' ma non lo stesso motivo. Stamattina ho pensato nel bene e nel male alla contagiosità (positiva ma non sempre). Ecco cosa fischiettavo e che la positività vi pervada o vi contagi almeno un po'. Saluti.
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Camus citato da Moresco.
"La libertà è il diritto di non mentire." "Più aumenta l'autenticità, più grande è per l'arte la probabilità di insuccesso." "lo storicismo lascia inspiegato il fenomeno della bellezza, cioè i rapporti col mondo (sentimento della natura) e con gli esseri in quanto individui (amore)." "Si capisce allora che se i greci hanno creato l'idea della disperazione e della tragedia, è sempre attraverso la bellezza."
Il resto è qui con Moresco stesso su Il Primo amore. www.ilprimoamore.com/testo_1186.html
Dice parole come REVANSCISMO ASSISTENZIALISMO le dice e sputa, le dice e sembra che per lui abbiano la stessa forza di una parolaccia. Poi, in un'apoteosi di rabbia, dice COMUNISMO e getta la testa all'indietro vinto, quasi tramortito, dallo sforzo.
La porta stretta. La porta stretta: questo è il segreto. Stringere le aperture è il segreto e costringere a passare uno per volta. Così si fa la selezione. E questo il mondo del lavoro lo sa. Bisogna serrare gli spazi, renderli passaggi risicati, anditi per uno. Poi, solo poi, sarà da creare un ordine fittizio che vada bene per cominciare. Poi, solo poi, bisognerà chiudere le porte e dire che là dentro non c'è più spazio. E siccome nessuno sa com'è e cosa c'è là dentro si fiderà. Ci crederà e immaginerà un dentro angusto. Ecco i segreti. Stringere l'accesso e poi chiuderlo ma insieme creare una mitologia del dentro così che il non-detto e il non-visto diventino il detto e il visto (immaginati) di un mistero.
Come si faceva negli anni 80 a scrivere nella canzoni parole come TOUCH ME?
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