Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Il fatto è questo: l'albero di nespole nel giardino di dietro, pur sforzandosi ogni anno di produrne quante più possibile, viene fatto oggetto di cannoneggiamenti di tutti gli uccelli. Le soluzioni allo studio sono: un richiamo (un brutto richiamo) per uccelli, una rete che blindi tutta la chioma dello stesso, una casetta con mangime per distogliere i pennuti. Infine la raccolta prematura. Questa ho scelto io. Poco scientista e poco salutista ma efficace. Amara ma efficace.
Ho scritto e ricevuto sms di grave concezione. Ho scritto e ricevuto messaggi di autentico rigore. Qualche volta mi sono pentito (anche di averne ricevuti) ma mai quando gli stessi erano scritti bene. Pensati bene, per il bene. Severamente belli. Mi è dispiaciuto di più quando ne ho ricevuti o scritti altri meno generosi anche se più compiti, ragionati e cauti. Quello che cito oggi non è mio (mi è arrivato con un giro un po' complicato che sarebbe duro spiegare) ma è talmente bello che ogni tanto lo devo rileggere per ricordarmelo (cosa che faccio ogni tanto anche con messaggi miei per ricordarmi quello che ho sintetizzato bene una volta e che è giusto che non dimentichi, una specie di imperativo morale di come sono anche se mi costa essere quello che sono, quello che voglio essere). Alle volte è prezioso essere severi. Prima con se stessi. Lucidi anche con noi. Ma questa è un'altra storia, anche più grande e complessa. Ecco il messaggio non mio:
Cara x capita di non capirsi.magari hai trovato sempre uomini con cui funziona così perciò sei confusa e fai peggio e non riesci a recuperare,a essere diversa,come vorresti.però non si vince niente,non te l'hanno spiegato?si gioca solo per stare bene mentre si gioca.
Potrebbe essere un dentifricio e invece no. Tante cose potrebbe essere se non sai cos'è. Ma una è. In realtà è come se fosse più di una o una grossa. La parola di oggi è clangore. Ma non so perché. Deve essere uan cosa legata a un sogno fatto o forse l'esatto contrario di questa mattina di silenzio e poche auto (strano). http://www.etimo.it/?term=clangore
Mi succede così. Se vedo un film cinese dopo devo in maniera irrefrenabile andare a mangiare al cinese. Così il giapponese. Così bere wisky o birra. Se un mio amico dice "McDonald" dopo devo con la stessa urgenza correre a recuperarne un punto vendita e ipernutrirmi. Ieri un mio amico ha detto "incollarmi alla tele per seguire i risultati elettorali" e in assenza dell'oggetto-tv ho dovuto costringere una mia amica alla penosa visione. Anche se lei si dilettava di cambiare canale e mettere improbabili aste di quadri e gioie, avvocati dei pensionati e financo talk-show simil-de filippi. In compenso ho riso. In compenso non era male vedere i commenti post-dato dei politici (qualcosa di ironico come le dichiarazioni dei calciatori alla fine del match). In compenso ho portato spaghetti cinesi e pollo ai funghi selvatici (ma sanno i cinesi che senso diamo noi all'aggettivo "selvatico"?). Questa pericolosa forma di associazione auditivo-visiva mi prostra. Per fortuna non è assoluta. Ciò la renderebbe quantomeno pericolosa ma devo studiare un modo per difendermi. O, per il momento, scegliere film in cui si mangia bene. E amici adeguati.
Risveglio
Ci si risveglia un giorno e le cose sembrano le stesse mentre invece dietro a noi si è aperto un vuoto dopo che tutto è stato fatto per trattenere la vita in mezzo a un panorama di pietre sparse e tegole rotte. Allora uno mette il dentifricio sullo spazzolino mescola lo zucchero al caffè con l'attenzione che aveva da scolaro quando ritagliava dalla carta file di bambini che si tengono per mano, piccoli pesci che baciano l'aria.
Pierluigi Cappello da Mandate a dire all'imperatore, Crocetti Editore, 2010
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