Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.
da Mappa del nuovo mondo
Di una pena segreta vivi. Di una pena segreta muori. Tanto valeva dirla. E non era più segreta. e, forse, non era più pena.
L'ultimo ricordo è la tua voce prima che tutto si confonda e poi sbiadisca, in controluce; dopo c'è stato un volo nella notte, un tuffo dentro l'acqua più profonda, lo scivolare netto dove l'ombra inghiotte l'aria, e l'onda è un vortice che spiomba... Mentre ogni cosa rimbomba per voi che rimanete, a custodire il corpo inerme chiuso nel silenzio e nell'assenza, ormai slacciato da ogni appartenenza...
C'era la neve i cani latrati gli uccelli caduti i topi perduti le pecore beeee. Tu hai detto sarà l'ultima volta. C'era la neve, non ricordo altro.
Vedo dal buio come dal più radioso dei balconi. Il corpo è la scure: si abbatte sulla luce scostandola in silenzio fino al varco più nudo -al nero di un tempo che compone nello spazio battuto dai miei piedi una terra lentissima - promessa
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