Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
La coppia
Spengono la luce ma la sua bianca campana di vetro Riluce ancora un istante prima di svanire del tutto Come una pastiglia in un bicchiere di oscurità. Poi si alza. E le pareti dell’albergo si slanciano nel buio del cielo.
I movimenti dell’amore si esauriscono e loro dormono Ma i pensieri pià segreti si incontrano Come quando due colori si fondono Sulla carta umida del disegno di un bimbo.
Buio e silenzio. Ma la città stanotte si è avvicinata. Con le finestre spente. Sono giunte le case. Stanno molto vicine nell’attesa affollata, Di gente dal volto inespressivo.
(traduzione di Franco Buffoni)
Mi inteneriscono le scarpe di vernice dei giapponesi o dei coreani. Quella costruita forma di eleganza. Inappuntabile. Luccicante. Mi piacciono meno nella versione un po' da ginnastica di queste calzature ciclistiche che vanno per la maggiore. Nella scarpa classica di vernice vedo, invece, il voglio e posso senza ostentazione conclamata dell'essere eleganti - o notati per l'eleganza - a dispetto delle mode. E dell'umiltà autoimposta. O del trasandato come unica forma del patinato da rivista di moda.
Di Carvelli (del 31/01/2013 @ 14:32:59, in diario, linkato 1808 volte)
URGENTEMENTE di EUGÉNIO DE ANDRADE
É urgente o amor. É urgente um barco no mar.
É urgente destruir certas palavras, ódio, solidão e crueldade, alguns lamentos, muitas espadas.
É urgente inventar alegria, multiplicar os beijos, as searas, é urgente descobrir rosas e rios e manhãs claras.
Cai o silêncio nos ombros e a luz impura, até doer. É urgente o amor, é urgente permanecer.
URGENTEMENTE
È urgente l'amore. È urgente una barca in mare.
È urgente distruggere certe parole, odio, solitudine e crudeltà, alcuni lamenti, molte spade.
È urgente inventare allegria, moltiplicare i baci, i raccolti, è urgente scoprire rose e fiumi e mattine limpide.
Cade il silenzio sulle spalle e la luce impura, fino a dolere. È urgente l'amore, è urgente Restare.
traduzione di Mariangela Semprevivo
da www.filidaquilone.it/num004andrade.html
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