Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
E' normale che oggi non si parli d'altro del Cecchi Paone in outing. Vuoi perché è di destra e come si sa... Vuoi perché è il figlio segreto di tutte le brave e buone mamme del paese. Mica è quello scostumato di Pecoraro Scanio. E siamo in uno schieramento fieramente machista. Chessò prendi La Russa...te lo vedi lì a farsi imberlinare da boh... E invece Paone, l'uomo in bretella, l'uomo ambientalista di destra che ià lisciava i movimenti e ora dimentica. Questa trasversalità non dispiace ma a bocce ferme avremmo gradito di più. Ora sa proprio di fare politica con....fate voi... Più coraggioso fu PS anche se bisogna mettersi in quei panni per sapere. A proposito di ufficio. Credo che
sia qunto di meglio la telòevisione abbia prodotto negli ultimi due o tre anni. I due genovesi sono enormi e chi scrive manda fumo da da...
Di Carvelli (del 04/06/2004 @ 09:01:44, in diario, linkato 1349 volte)
Ieri www.pickwick.it ha pubblicato una recensione di LETTI a cura di Luigi La Rosa e mi sembra cogliendo lo spirito del libro ma non so dire. Sempre La Rosa mi ha intervistato per il sito della RCS ma vi aggiornerò. Intanto ieri Fahrenheit Radio3 con Marino Sinibaldi e con Pietro Adamo e il fotografo del bel libro Contrasto Pornoland. Come al solito ti sembra sempre di non aver detto tutto quello che vorresti. Anche, ad esempio che il libro non è uscito...diciamo che oggi finisce in una bicolore a 32esimi... Ma sarà...
Appuntamento ore 11 porta maggiore. L'Ostile sarà riconoscibile per il suo volantinaggio spiccio (non proprio, un posterone piuttosto). Quindi se ci siete battete un colpo (attenti però a non battere troppo forte...di sti tempi). E poi? Forse si continua nel pomeriggio ma vediamo.
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Con una contemporaneità sospetta (da parte mia...ma c'è da fidarsi) scopro che c'è una mostra a Milano che mi piacerebbe vedere e credo proprio che coicida con una mia possibile presentazione lì alla festa di liberazione...per cui...ci proverò. E' su le ARCHITETTURE DI FONDAZIONE...a Roma ce n'è stata una simile poco tempo fa.
Non so cosa mi piaccia in tutta questa geometricità. davvero non so. Ho un bisogno d'ordine? Ho un conto aperto con la confusione di dentro? Una necessità di regolarità?
Leggo KAMIKAZE D'OCCIDENTE di Tiziano Scarpa, che recensirò per il prossimo BLUE anche se...è uscito da un po'. Ieri il mio amico Dario Morgante negli strali sui titoli di Nico Orengo. Mah. E' uscito MIA SORELLA è UNA GRAN FIGA (ALMENO PIù DI ME) editore Coniglio...ma ne aprleremo al tempo... Scarpa dice (fa dire) che è meglio lavorare su più progetti di scrittura contemporanei...Non mi trovo in disaccordo. E' domenica...uno di quei giorni così...avete presente? ... in cui il letto ti si incolla sopra e vorresti almeno una scusa per non abbandonare la posizione orizzontale.
Ancora banchetti, ancora oggi, alla festa di liberazione a san Lorenzo...
Di Carvelli (del 07/06/2004 @ 14:25:09, in diario, linkato 1103 volte)
Bella intervista di Vattimo che rimprovera bonariamente a Eco i calembour in luogo dell'impegno in un momento... e che momento!!! Vattimo parla anche di Cecchi Paone outista... non bene...lapidariamente - e come dargli torto - ci ricorda che non basta definirsi gay per apparire intelligenti... Beh sì.
C'è una giovane ragazza romana che non conosco che ha curato un bel sito sul nostro amato Haruki Murakami o viceversa. Mi sembra che vada sostenuto questo suo sforzo di autentico tributo al Grande. Quindi andatevelo a vedere...
www.zaghi.it/murakami/
Boh...quante perplessità su questo FELICE ritrovamento dei nostri (eroici?) prigionieri. E' incredibile quanto la verità abbia una durata breve. Camuffata. Cancellata. Ma destinata allo svelamento. sarò ottimista ma credo che LA VERITA' TRIONFA SEMPRE...sono troppo niueig? Può essere. Intanto oggi leggo sul giornale che la mamma che avrebbe lasciato 10 minuti i figli a casa, poi vittime di un improvviso e rapido rogo...risultato uno morto e uno salvato dai vicini. La prima cosa che ho pensato è stata: li ha messi a letto ed è andata a vedersi col tipo. (Mi permetto una piccola galleria-tributo a Saudek)
Lo dico con la massima umanità... senza l'ombra di un giudizio morale. Lo so, lo immagino, le immagino le difficoltà di chi ha due figli ed una vita sentimentale. Le incompatibilità. Le rinunce forzate. Lo so. So dell'amore fatto a porte socchiuse e a bassa voce, in un cuore della notte ritagliato ai doveri materni. Tutte cose per cui siamo pronti ad indignarci, scattando sull'attenti della saggezza, del buon senso. Ma a trovarcisi? Sulla verità breve avrei da dire altrettante cose su Cogne, su Marta Russo ecc. Ma la verità breve di oggi è quella degli SMS che fanno squillare il telefonino e non è sempre comunicazione rapida. M. cita Mancassola e un suo pensiero appropriato ai miei tanti del letto..."dicono che i discorsi fatti in posizione orizzontale siano i migliori, i più fluidi..." E ancora. M. di M. (un'altra M. fidanzata di M.: è il giorno della M) mi scrive una frase dal reverendo M.L. King: "Bisogna tenere a mente che la tragedia nella vita non sta nel non raggiungere il proprio scopo, sta nel non avere scopi da raggiungere. Non è una sventura morire con dei sogni irrealizzati, ma è una sventura non sognare."
Ma dove siamo, in un film di Alberto Sordi? si domandava Moretti. Forse varrebbe la pena porsela oggi questa domanda di tristi e scamuffi simboli collettivi. Di bandiere esposte ai balconi per salutare 3 poveri cristiani che si arrangiano (uno è morto...sentito?...è morto!) in loschi lavoretti da mercenari. E ora diventano simboli di un paese che specula elezioni sulla loro pelle sudata di "impapocchiatori". La gioia è per le famiglie e naturalmente per LA VITA SALVA ma che tristezza sentire inneggiare alla Patria in un giorno di così ridicola ossequiosità ad una Nazione che rappresentavano male. Che non rappresentavano. Se non sulle carte d'identità. Magri riscontri, ritorni di sentimenti nobili per stornare la poca nobiltà del nostro atteggiamento di fronte ad una guerra...come dirla?...Ingiusta? Pretestuosa? La poca nobiltà del nostro poco Stato in tutto, dal codice della strada, al rispetto del Pubblico e via così. E allora? Cosa gridiamo oggi? Forza Italia? Com se fossimo già in clima di Europei? E non piuttosto di elezioni? Meglio sarebbe tacere, non fare passerella sui canali per cercare di portarsi a casa consensi. Ecco la nostra Italietta di padripii e bandiere. Di: c'avevamo ragione noi...la fermezza paga...Ce lo meritiamo Alberto Sordi. Sì, ce lo meritiamo.
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