Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Carvelli (del 26/10/2005 @ 08:59:09, in diario, linkato 1034 volte)
Camminava e guardava il cellulare. Camminava e sorrideva al cellulare. Ma non come si sorride ad una idea che ti viene in mente subitanea. Piuttosto come alla faccia di qualcuno. Come si ammicca alla battuta di uno. Camminava e rideva al cellulare facendo una specie di smorfia d'intesa, un "ci siamo capiti" detto ad uno schermo illuminato. E continuava ad andare come se il discorso non fosse finito lì e il dialogo attendesse risposte, riprese. Continuava ad andare con gli occhi al cellulare e sorridendo.
E' incredibile quanto la gente si dia da fare per contrastare l'indifferenza. E' persino disposta a cercare di farsi amare da tutti o di farsi odiare da chiunque. E infatti è una delle costanti dei modi di dire. Meglio odiati che indifferenti, tanti nemici tanto onore, meglio... Che vita si fa a caccia di odio o di amore! E' poi così migliore di quella che si fa per sfuggire all'ombra fuori dai riflettori?
La Bellucci protagonista di "Combien tu m'aimes?" di Blier. "Non è stato difficile recitare. In fondo in ogni donna c'è una puttana". Lo ha detto a Laura Putti di la Repubblica.
Ieri ho deciso di recuperare da un cassetto l'orologio da polso che non indosso da tre anni consecutivi. Nell'atto di cambiare la pila dall'orologiaio mi sono trovato a dire più volte "vorrei cambiare la pila al telefonino...cioè...del cellulare...no, scusi..." e sono rimasto in silenzio porgendo l'orologio.
Intervista ad Anthony (Hegarty) su l'Espresso. Una delle migliori scoperte di questo mio ultimo anno. La sopresa è il concerto romano il 19 novembre: immancabile.
Mi incuriosiscono i finestrini delle auto. Dato che la gran parte delle persone viaggiano singole in auto, la curiosità è come ci si relaziona al finestrino di destra. Aperto o chiuso? Scostato, due dita o quattro? E che significa l'una o l'altra cosa? Apertura? Coraggio? Estroversione o introversione? E qual è il rapporto singolo con l'asfissia e il senso di imprigionamento?
Di Carvelli (del 03/11/2005 @ 09:19:08, in diario, linkato 1102 volte)
Discutendo animatamente di Iran e pace. Animatamente. Troppo animatamente. E senza pace.
Un caldo consiglio...
Di Carvelli (del 04/11/2005 @ 09:05:55, in diario, linkato 1327 volte)
"Ci vogliono giorni, passano anni":/ Goethe, mio eroe/ e maestro del dire essenziale,/ anche questa volta hai colto nel segno:/ la durata ha a che fare con gli anni,/ con i decenni, con il tempo della nostra vita:/ ecco, la durata è la sensazione di vivere.
Questo è Peter Handke, da CANTO ALLA DURATA uno dei libri che ogni tanto amo e rileggo come in questa mattina di sole alle serrande e silenzio del vicolo. Mattino felice di pensieri di morte e tempo. Di anni e ricordi personali come una piccola cassaforte che non si vuole forzare né aprire.
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