Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Tenere insieme le cose da "Sleeping with one eye open"
In un campo io sono l'assenza del campo.
E' sempre così. Ovunque io sia io sono ciò che manca.
Quando cammino divido l'aria e sempre l'aria rifluisce a riempire gli spazi in cui era stato il mio corpo.
Abbiamo tutti motivi per muoverci. Io mi muovo per tenere insieme le cose.
trad. Damiano Abeni
 Sai che occhi hai? Quando vedo dei leopardi alla televisione mi spavento sempre, ma sono anche piena di un terribile stupore. Suppongo che il leopardo sia capace di guardare la sua compagna con uno sguardo caldo, carezzevole, affettuoso; persino con un sorriso negli occhi. Ma per tutti gli altri esseri il leopardo ha occhi da predatore; da assassino-innocente, per usare un'espressione spaventosa e confusa.
(Tammuz - Il minotauro - e/o)
Di Carvelli (del 12/04/2013 @ 09:36:58, in diario, linkato 1089 volte)
Nel paradiso ho disegnato un’isola di Odissea Elitis
Nel paradiso ho disegnato un’isola a te uguale ed una casa sul mare
con un grande letto e una piccola porta Ho gettato un’eco nelle acque profonde per guardarmi ogni mattina quando mi sveglio
per vederti a metà passare sull’acqua e a metà piangerti nel Paradiso.
Come la diciamo "questa cosa"? Come lo chiamiamo questo discorso senza parole? Chi lo fa il miracolo della voce muta? Quanto pesa un etto di carne? C'è davvero vita su Marte? In attesa di un punto morto, del miracolo del risorto, della neve di agosto, di una uscita dal bosco verso una radura tendiamo le domande come frecce che poi non scagliamo. Il sangue sulle punte, lo diciamo per chi osserva da lontano, è il nostro.
|