Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ricevo una canzone da t.
">. Una poesia (sempre da t.)
Cognac a zero stelle ( Kikì Dimulà )
Vanno del tutto perdute le parole delle lacrime. Quando parla il disordine, l’ordine taccia – è ricca di esperienza la perdita. Ora dobbiamo essere solidali con l’inutile. Piano piano ritroverà la parola la memoria e a ciò che è morto darà buoni consigli di longevità.
Siamo solidali ora con questa piccola fotografia che è ancora nel fiore del suo futuro: giovani vanamente un po’ abbracciati davanti a una spiaggia anonimamente gioiosa. Nafplio Eubea Skòpelos? Dirai ma dove non era allora mare.
Una poesia da e.
"E la luna fa il bagno nuda e la notte d'estate profuma di un'enorme aspettativa di sollievo" (Leonard Cohen)
Io invece vi offro una piccola riflessione. Giorni fa una mia amica che legge questo diario diceva che rispetto al passato ci sono meno cose di me. Prima - dice - raccontavo più cose di me. E lei, che mi conosce, si chiedeva come mai molte cose importanti che (lei sa) mi stanno succedendo non trovano spazio qui dentro. Ho provato a darle una risposta. Ora provo a darla a me. Credo che da qualche tempo è come se mi fossi messo un po' da parte rispetto alle cose che mi succedono o che mi riguardano e che forse ci sia più spazio per gli altri. E' successo per sbaglio. O è successo per facilità. Io c'ero ma non me ne ricordo. Una cosa così di cui ora non so dire altro che è successa. Senza grande pena, forse con un po' di leggerezza sfiatata coem di quelle bottiglie di acqua gassata che gassata non è più. Acque, alcune, che escono così proprio dalla fonte.
Parlare con gli occhi Parlare col cuore Parlare senza dire Parlare per non dire Parlare per dire altro Parlare in silenzio
C'è questo modo particolare in cui ci guardiamo. Un modo che solo noi abbiamo. Ci guardiamo e vediamo tutta la nostra storia. Una storia che solo noi conosciamo. Che conosciamo dall'inizio. Che abbiamo fatto mano nella mano. E' la nostra storia. Brutta o bella non so dire. E' quello che abbiamo vissuto. Dal momento 0 o dal momento 1 fino a oggi. Una cosa che è difficile spiegare. Ad altri. A noi stessi. Ci guardiamo e in noi vediamo tutta la vita che abbiamo avuto fino a oggi.
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