Immagine
 letto (single) di antonella... di Carvelli
 
"
Siamo oggi senza ombra e senza mistero,/ In una povertà che lo spirito abbandona;/ Restituiteci il peccato e il sapore della terra/ Perché il nostro corpo si emozioni, tremi e si dia.

Louis Brauquier
"
 
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Carvelli (del 18/10/2004 @ 13:20:00, in diario, linkato 919 volte)
Perdersi a Roma

Roberto Carvelli

Edizioni Interculturali

“Quello che segue è una specie di Best of Roma. Un Best of personale. Una guida sbilenca, un percorso di paesaggi che non trova posto nell'ufficialità delle guide. Ma anche il tentativo di un libro-viaggio, come ti sarebbe piaciuto. L'avvicendarsi dei toni, dal confidenziale al giornalistico, dall'autobiografico all'introspettivo, è un procedere per tentativi inseguendo una definizione che non esiste se non nella perdita”



pubblicato il 18-Oct-2004
a cura di Luigi La Rosa

Non esiste una sola Roma. Ce ne sono cento, mille, infinite. Ci sono infiniti volti che si sovrappongono e tracciano stratigrafie dell’anima. Roma è questo e insieme qualcos’altro di diverso, di non ancora scoperto. Roma non la trovi, non la conquisti, non la domini mai del tutto. Mentre è qui, Roma è già altrove, e l’altrove che non raggiungerai mai. E’ la città che t’irretisce, che ti perde nei suoi poetici profili. Non sei tu a scegliere Roma, ma è la città a volerti, il labirinto a vincerti.
Ed è proprio questa intuizione a dominare le pagine di Perdersi a Roma, di Roberto Carvelli (edizioni Interculturali, pp. 293, euro 12.00). Un testo bellissimo, struggente, che si presta a differenti letture sociologiche e a più livelli d’indagine ermeneutica. Uno studio che parte dalla città, dalla sua toponomastica, dalle sue strade, dai suoi quartieri, dalle sue chiese, dai suoi monumenti. Un testo che parte dalla pietra, dalla polvere, dall’acqua, dal fuoco in qualche caso. Un testo che approda alla parola, la parola che sempre detiene il primato delle cose e che al tempo stesso ne incarna il simbolo, l’abaco primigenio.
Alla parola Carvelli affida il compito di recuperare, di ritrarre Roma, dove lui stesso vive e che ogni giorno cerca di scoprire sotto una luce differente. Ad accompagnarci in questo itinerario pittorico intinto nella tavolozza cromatica della più mediorientale delle capitali europee (ma anche nella più drammaticamente vera, umanamente nuda e profeticamente spietatamente) i racconti dei grandi artisti, le testimonianze dei massimi scrittori viventi, ma anche di quelli che hanno semplicemente scelto Roma come patria d’elezione.
Roma sembra fuoriuscire, d’improvviso, dalla sontuosa cornice architettonica dei secoli e dei millenni, per ritrovarci all’angolo di un baretto, nella luce declinante di un tardo pomeriggio, nella densità rosa di un cielo che sfiora le algebre dei terrazzi. Roma è questo ed è anche la culla del pensiero, del cinema, della cultura contemporanea. Roma è il nido che ciascuno di noi si porta dentro, l’architrave magica che ci consente di accedere alle leggi dell’eterno ritorno, l’Itaca che la scrittura misurata di Roberto Carvelli elegge a rifugio del vivere, del sentire, qualche volta del morire.
Un libro interessante per capire Roma e per lasciarsi capire da Roma. Anche gli scrittori che si raccontano nei vari capitoli danno più l’impressione di un delizioso mettersi a nudo che di cercare di analizzare realmente l’animus romano. E’ Roma che opera il miracolo e regala a questo libro il gusto di una ricerca raffinata e intelligente. Leggetelo, vi catturerà.

www.pickwick.it

 

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 19/10/2004 @ 09:33:05, in diario, linkato 933 volte)
E' uno dei miei cinema preferiti. Come si sarà capito vado a vedere i film con una media imbarazzante. Anche se io ci andrei ancora più spesso. E' un fatto vizioso. Ieri VOLEVO SOLO DORMIRLE ADDOSSO. Con il mio amico e compagno di merende D. Dunque. Funziona così: mentre il film avanza, procede, la pellicola si svolge si capisce tutto dal grado di attenzione che conserviamo Io e D. Magari ci si guarda o si cambia continuamente posizione. Poi scappa una parola. Un assenso. Un dissenso. Insomma se un film ti piace oppure no si capisce. Il Quattro Fontane è bello c'ha i libri e li puoi sfogliare. E' bello avere qualcosa da fare prima di entrare in sala specie se sei solo (e capita) e lì c'è un'ottima selezione anche se poi spesso non compro perché ho gli sconti altrove e penso: lo compro senza sconti? NO, rispondo. Ma è bello. Per esempio ho pensato che andrebeb comprata la bio di Truffaut anche se costa 30euri. E l'ho capito prima di entrare. Forse se fosse stata aperta ancora la libreria un libro lo avrei comprato. Ma era tardi e avevano smobilitato. Così sono andato a letto. Punito. 
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 19/10/2004 @ 16:47:11, in diario, linkato 1292 volte)

PERDERSI A ROMA. GUIDA INSOLITA E SENTIMENTALE


DANIELA D’ANGELO






Le grida perdo/ come un altro si perde/ i soldi, le monete,/ il cuore, le mie grida/ acute perdo a/ Roma, ovunque, a/ Berlino, grida perdo per le strade,/ veritiere, finché/ il cervello diventa rossosangue/ dentro, io perdo tutto,/ solo l’orrore/ non perdo, che/ si possono perdere le grida/ ogni giorno e/ ovunque

 

Sono la persona meno opportuna a recensire questo libro avendone io stessa curato l’editing per la casa editrice che lo ha pubblicato. Eppure quando questa mattina mi è capitata per le mani questa bellissima poesia di Ingeborg Bachmann, (non citata all’interno di questa insolita guida, ma ce ne sono altre, di citazioni, bellissime, e di versi della stessa Bachmann), ho pensato di non poterne fare a mano. Che c’era qualcosa, dopo averlo letto, riletto, dopo averne parlato con l’autore quasi tutti i giorni per un intero anno, che mi chiamava di nuovo verso questo libro. Non sono stata capace di resistere a questa tentazione, come non è capace questa guida di Roma a dare coordinate, a rendere governabile l’intreccio di vicoli, strade percorsi attraverso itinerari riconoscibili. Non trovare la strada, perderla è per riscoprirla, per riaverla indietro, come quando lasciamo andare una persona che amiamo per poterla rincorrere.

Ed così che qui, tra le pagine di questa guida fuori dal comune, Roberto Carvelli attraversa la sua biografia e i suoi ricordi, come si attraversa un quartiere, curioso e girovago, abitando più luoghi, più stagioni, tentando di cogliere per possedere, con la vista, il tatto, l’olfatto, l’udito, il gusto.

Ma il tentativo resta vano. Una città non si afferra, si vive e basta, una città cambia le sue forme, possiamo stare a guardarle e viverci in mezzo. Sì, quel tentativo resta vano, quello che resta è lo smarrimento.

Roma, poi, non è solo una città. Roma è un sentimento.

Dove perdersi è un capriccio del cuore.

 

 

Perdersi a Roma. Guida insolita e sentimentale, Roberto Carvelli, Edizioni Interculturali, pp. 324, euro 12,00

 

 

www.sinequanon.it

 

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 20/10/2004 @ 09:40:24, in diario, linkato 840 volte)
Allora. Il gioco è tipo flashmob. Andare il libreria e leggere THOMAS BERNHARD A COLPI D'ASCIA (Adelphi) da pag.113 a pg. 116. Qualcuno dirà: ce l'ho a casa. Ma non va bene. Va letto il libreria godendo di uno dei pochi vantaggi che la modernità presenta da quelle parti: la lettura indisturbata. In pratica fermarvi per circa sette minuti in posizone eretta o seduta (dove sarete forniti di un ennesimo comfort) farà della vostra lettura uno spot involontario e giusto come quello (altrettanto involontario) che la mia amica Rob racconta di stamane in cui si fronteggiavano due lettori di IOUCCIDODIFALETTI, edizioni diverse, stessa metro, dirimpettai.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 21/10/2004 @ 09:29:06, in diario, linkato 832 volte)

 

Mi spiace non poter mostrare l'invito che è bellissimo ma pdf. E' bellissimo anche in jpg ma non mi si inserisce. Vabbe' mistero della Rete!! Intervenite numerosi.

 

Gianni Borgna, Alessandro Piperno, Roberto Carvelli

Massimo Popolizio

Perdersi a Roma

guida insolita e sentimentale

28 ottobre ore 11,30

Sala Santa Rita, via Montanara

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 21/10/2004 @ 10:15:24, in diario, linkato 969 volte)

Non lo so mica se può considerarsi una prova, un test, un elemento di analisi. Ma mi piace osservare cosa succede alla fine di un film. Se la gente fugge velocemente, se aspetta i titoli di coda (come tutti noi maledettamente fissati o abituati alle code ghost track) magari per sapere il titolo di una canzone o l'autore di una sinfonia. Se si formano capannelli di commento dentro o fuori. Se c'è chi commenta e chi chiede di commentare. Chi parla ad alta voce. Chi esce a sguardo basso e macerato nel riflettere che parla d'altro.

Ieri e tutti sono filati via così. Senza parlare e prima che finissero i titoli.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 22/10/2004 @ 09:17:19, in diario, linkato 857 volte)

Un mio amico giapponese ha deciso di tornare a Londra da dove era venuto in transito da Tokio. Ha deciso e andrà via a novembre. Le motivazioni del ritorno mi hanno fatto molto pensare. Diceva nel suo italiano incerto due concetti fondamentali: 1 che vivere a Roma è difficile, ti prendono in giro (spesso gli orientali hanno una aspetto ingenuo e tu pensi che neanche capiscano la vessazione, sembra), ti mandano da un ufficio all'altro, ti danno informazioni sbagliate e contraddittorie. 2 che deve apriore la partita iva e altre complicazione burocratiche che a Londra si è informato non ci sono. 3 che sul lavoro i romani non sono seri mentre ha più volte consatatato che non si può scherzare sul calcio (ed è anche della Roma per cui dal lato della maggioranza). Io ho ascoltato la serenità con cui muoveva le sue piccole accuse e mi sono vergognato, dispiaciuto, offeso. Mi ah offeso soprattutto questo dire disarmato, senza ripicche o altro. Un'osservazione realistica che rendeva tutto più forte e severo.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 26/10/2004 @ 09:17:57, in diario, linkato 913 volte)
Dove siamo rimasti. Vediamo. Dove sono andato? Nell'amata Genova. E non solo. A Torino dove ho visto che a Piazza San Carlo ci sono i bar più belli che conosco. O meglio: il raggruppamento di bar più storici e belli mai esistiti (meglio di Trieste (mi sa di sì). Caffè a mezzanotte al Bar San Carlo poi gelato di marroni s p e t t a c o l a r e lì dietro (I don't remember the name). Ma prima? Prima SALONE DEL GUSTO. G r a n d i o s o scusate l'ottimismo. Sono bravi quelli di e non da ieri. Da subito. Che emozione. Forse ho trovato uno spacciatore della mia adorata marmellata di corbezzoli e ho visto fare a mano originale toscano alla tipa ho detto "Ti penserò ogni mattina alle 6,30" con gratitudine di colazione e scrittura dell'alba. Troppo da dire, troppo da non dire. Nel futuro: un'intervista per dispenser sul porno e la presentazione di giovedì, poi sabato un reading da LETTI da odradek. E intanto KAMASUTRA IN SMART avanza riga dopo riga mettendo in gioco tutto: la scrittura, quello che sono, quello che penso. Scrivere per essere sorpresi di sé e per andare al fondo di quello che pensiamo. Ho letto e leggo (RILEGGO) INTIMACY, BATAILLE (per recensione), FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 26/10/2004 @ 09:46:02, in diario, linkato 838 volte)

Sabato 30 ottobre – ore 18


VOLAND e L’OSTILE
Presentano
reading (dell'attrice Lidia Vitale) e inaugurazione della mostra
LETTI
Illustrazioni dal libro di
ROBERTO CARVELLI


Opere di
GIANLUCA COSTANTINI, DANIEL EGNEUS, ANTONIO PEPE, ALESSIO SPATARO, ALEXANDAR ZOGRAF
30 ottobre - 5 novembre

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 26/10/2004 @ 09:50:35, in diario, linkato 887 volte)

Roberto Carvelli “Letti” Voland

Che parte della nostra vita trascorriamo in un letto, dormendo, giocando, facendo l‘amore, affrontando malattie, per non contare tutti quelli che improvvisiamo viaggiando, girando per il mondo, cercando rifugi di fortuna per schiacciare anche un pisolino? Roberto Carvelli scrive un interessante libro per la collana “Piccoli libri” della Voland, raccontando fasi della vita, luoghi e sensazioni proprie di ognuno di noi, ma raccontando anche se stesso, le sue esperienza, le persone con cui si è confrontato. Sono frammenti di vita quindi ma anche riflessioni che ci riportano al lettino della nostra infanzia, a colori, suoni ed odori della nostra stanza dei giochi, oppure al primo letto dell’amore, al primo luogo, l’interno di un’auto, un albergo, al sacco a pelo di un campeggio e via dicendo. Carvelli scrive con arguzia e molta competenza linguistica, mostrando anche bello stile ed ha l’indubbio merito di riuscire nell’intento evocativo che riporta tutti noi, ogni lettore, all’interno della propria sfera privata, vivendo o rivivendo ogni elemento del passato. Forse a volte il suo stile è volutamente più complesso pur senza essere criptico, ma ne esce ugualmente un libro gustoso per l’intelletto e la memoria, sicuramente da apprezzare.

Gianluca Verlezza

http://www.e-professionespettacolo.it/magazine/magazine.php

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Ci sono 14431 persone collegate

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
diario (3972)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Titolo
casa (8)
diario (1)
Letti di Amicizia (81)
libri (7)
Roberto (9)

Le fotografie più cliccate


Titolo

 


webmaster
www.lorenzoblanco.it








27/11/2024 @ 15:29:05
script eseguito in 273 ms