Immagine
 Un letto da Etain... di Carvelli
 
"
"Ho vissuto solo così a lungo che tutto quello che mi circonda è personale, privato. Non mi meraviglierei se non ci fosse più nessuno in grado di capire quel che dico". "Io ti capirò," disse con tenerezza. "Dammi solo un po' di tempo... e capirò tutto quello che dirai." Si strinse nelle spalle. "Ho anch'io un mio modo personale di scherzare..." "Da oggi in avanti..." dissi, "uniremo di nuovo i nostri codici privati e ricostruiremo un'intimità a due". "Sarà molto carino," disse. "Ancora uno stato a due," dissi. "Sì," disse.

Kurt Vonnegut
"
 
\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Carvelli (del 30/11/2006 @ 08:49:37, in diario, linkato 1460 volte)
Quella interna e quella esterna. 16.3 è quella esterna (interna alla casa), 36.5 quella interna. Che differenza! Si spiega la ragione della sensazione-freddo? E fuori ancora?...8? 10? Tutta la distanza tra le cose pare possa riassumersi in questo due di gradi diversi. Chi è più freddoloso e che è più caloroso. L'uno cerca o meno l'altro. L'uno i locali l'altro i luoghi aperti. Insomma: due mondi in due gradi (differenti).
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 29/11/2006 @ 15:04:13, in diario, linkato 1452 volte)
Quanti anni hai? chiedo alla vecchia versione di un mio libro e poi mi verrebbe da dirgli che forse è il caso che ci lasciamo. Ma non me la sento. Come fai a dire ad un libro che ti è stato vicino per anni che forse compri un'edizione nuova (ovvio, parlo di un libro a cui ho voluto bene)...Scrivo questo mentre prendo in mano un intonso Il circolo Pickwick  di Cherles Dickens edizione BIETTI. Avete presente i libri della Bietti? Quelle copertine disegnate, coloratissime che ricordano i classici per ragazzi degli anni Settanta. Se li avete comprati in tutti i casi non siete miei coetanei e 1 ho avete ereditato (qualcuno anche io) o 2, come me, li avete comprati all'usato. Perché Bietti che mi risulti (quel Bietti lì non esiste più). Il mio è un libro intonso e davvero non devo accampare scuse sulla tradizione demodé...il libro si può leggere benissimo e siamo sicuri che sarebbe migliore un'altra traduzione in commercio? Certo ha caratteri un po' piccoli ma... Ma come! ho aspettato tanto (tra l'altro intonso, nuovo per quanto olezzante muffa) e tu mi prendi e mi molli...Pare che mi guardi così quella carta gialla e dolciastra. E infatti no: vado avanti. Poi dici l'amore fedele...
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 28/11/2006 @ 09:19:34, in diario, linkato 1481 volte)

Scrive Luisa Taliento in un articolo dell'espresso dal titolo Slow Foot People (qui la versione completa) che prenderebbero sempre più piede - è il caso di dire - delle "vacanze al rallentatore". Vacanze che avrebbero il ritmo di un andare piano. E indica anche sette buone regole per godere di questi viaggi lenti. Queste:

1 Scegliere una zona limitata, non più grande di una regione; 2 Prenotare piccole strutture: agriturismo, farm house, case in affitto; 3 Fermarsi almeno una settimana; 4 Frequentare gli stessi posti (bar, ristoranti, negozi) per conoscere la gente del luogo; 5 Evitare l'auto e gli spostamenti continui; 6 Portare nel bagaglio più libri e meno guide turistiche; 7 Lasciare a casa la macchina fotografica e privilegiare le emozioni.

Provo a pensare se tutto questo possa adattarsi ad un quartiere di Roma e per esempio quale. Se - mutando l'ordine e il peso dei numeri - privarsi della macchian fotografica possa corrispondere a spegnere il cellulare e tagliare l'intrusione esterna. E poi l'autobus e poi una continuità nei giorni: stesso pane nello stesso alimentari, stessa frutteria, stessa ferramenta con quei quesiti interminabili e fatui. Detto per inciso, poi, parliamo di una città che, sia pure superficialmente, è disposta ad accoglierti e coinvolgerti in uno scarto breve di tempo.  Insomma ho pensato che si possa essere slow anche qui dove vivo ma un po' più in là. Nella certezza che già a quattro o cinque isolati da casa mia c'è un diverso microclima, una diversa antropologia, usi e costumi. E che valga la pena conoscerli o addirittura viverli. Non è detto per raccontarli.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 28/11/2006 @ 08:27:27, in diario, linkato 1381 volte)

Forse esco alla stessa ora a cui escono tutti gli altri. Nell'esatto momento in cui tutti sono in macchina, tutti portano i figli a scuola lasciando per tempi interminabili l'auto in doppia fila per accertarsi che quel grazioso frugoletto sieda al suo banco e la maestra o la bidella abbiano un sorriso per entrambi. Esco nell'esatto momento in cui tutti fanno colazione, tutti fanno benzina. Tutti s'ncolonnano per girare. Tutti i camion scaricano latte e cornetti e pane e altri generi necessari e non. E in più c'è nebbia. Ovunque. Due auto si sono tamponate e un vigile registra il sinistro sul suo verbale guardando in faccia una focus rossa con un ghigno malforme. E' martedì: non lunedì riposato, né giovedì in attesa. E' martedì: bisogna mettere da parte.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 27/11/2006 @ 14:10:35, in diario, linkato 1366 volte)
Cerchi di sorridere sempre. O di essere sincero almeno. La prima cosa che pensi è "come faccio a far sì che tutti qui intorno stiano bene?" E poi lo fai. Fai quello che sai fare per quello. E cerchi di essere te stesso anche in questo gioco all'altro. Ché non sembri un modo di accontentare e che non ti snaturi. Ma che neppure se ne senta un peso. Poi te ne vai a dormire.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 23/11/2006 @ 08:54:27, in diario, linkato 1422 volte)
In certe condizioni persino un ristorante cinese take away è come il salone di un barbiere e si aspetta risobianco e pollo alle verdure come si aspetterebbe il proprio turno alla poltrona del taglio. E c'è un giornale vecchio che intervista un personaggio del "mondo dello spettacolo". Un'attrice. Non scrivo il nome. Che alla domanda "e gli uomini?" si profonde in complimenti per i suoi tre cagnolini che ama "ricambiata" (così) e che non sente necessità d'altro. Ma siccome non si è capito sottolinea che gli uomini in fatto di amore avrebbero molto da imparare dai cani. Può essere.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 22/11/2006 @ 15:03:27, in diario, linkato 1442 volte)
Un piccolo passo indietro. Il ritorno ad un tempo felice in cui nessun errore era stato compiuto e una cosa era una cosa. Un salto appena in là, dove nessuno avrebbe mai osato pensare nulla per incertezza e per pudore. Dentro quell'incanto che solo può incorniciare la felicità. Fuori da quella nuvoletta i nostri brutti caratteri, le nostre asseverate certezze e una piccola trincea dalla quale abbiamo dichiarato guerra a chi non è come noi.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 22/11/2006 @ 09:25:12, in diario, linkato 1378 volte)

Alla morte di Robert Altman mi viene in mente il suo ultimo bel film. Un film che rischia di rimanere un testamento della sua opera. Cerco tracce dellla sua fine nei ricordi di quelle immagini che mi piacevano e mi stavano distanti di un passo. E la morte c'era anche senza doverla cercare col lumino dell'equilibrismo critico o sensoriale. La morte era lì e girava per le quinte del teatro di Radio America. Era una morte dolce e un po' beffarda ma alla somma affascinante. Seducente. Forse è il modo migliore per andarsene. Insieme a Novecento di Paolo Conte e al suo tempo.

 

 

Dicono che quei cieli siano adatti
al cavalli e che le strade
siano polvere di palcoscenico
Dicono che nelle case donne pallide
sopra la vecchia «Singer» cuciano
gli spolverini di percalle,
abiti che contro il vento stiano tesi
e tutto il resto siano balle,
vecchio lavoro da cinesi… eh… eh…
Dicono che quella vecchia canzoncina
dell’ottocento fa sorridere
in un dolce sogno certe bambole
tutte trafitte da una freccia indiana,
ricordi del secolo prima, roba di un’epoca lontana,
epoca intravista nel bagliore bianco
che spara il lampo di magnesio
sul rosso folle del manganesio.. eh… eh…
Indacato era il silenzio e il Grande Spirito,
che rellentava la brina, scacciava
i corvi dalla collina…
come una vecchia cuoca in una cucina
sgrida i fantasmi del buongustai
in una lenta cantilena…
Lasciamo stare, lasciamo perdere, lasciamo andare
non lo sappiamo dov’eravamo
in quel mattino da vedere… eh… eh…
Dov’eravamo mai in quel mattino
quando correva il novecento
le grandi gare di mocassino…
lassù, sui palcoscenico pleistocenico,
sull’altopiano preistorico
prima vulcanico e poi galvanico…
dicono che sia tutta una vaniglia,
una grande battaglia,
una forte meraviglia… eh… eh…
Galvanizzato il vento spalancava
tutti i garages e liberava grossi motori entusiamati…
la paglia volteggiava nell’aria gialla
più su del regno delle aquile
dove l’aereo scintilla…
l’aereo scintillava come gli occhi
del ragazzi che, randagi,
lo guardavano tra i rami del ciliegi… eh…eh…

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 22/11/2006 @ 08:23:39, in diario, linkato 1423 volte)

Facciamo un piccolo circolo e diciamoci il perché di questa passione. Prendiamo ognuno la parola e rivolgiamoci agli altri e diciamo loro perché abbiamo amato Izzo. Io dirò che è Casino totale il mio libro preferito dello scrittore marsigliese. Tu, sono sicuro, dirai Il sole dei morenti e lei dirà Solea. Ora ognuno dica perché. Ora ognuno racconti cosa gli è successo in relazione a quel libro. Chi ha incontrato qualcuno per caso in un treno. Chi ha visto una ragazza leggerlo e ha pensato "l'amerò". Chi leggendolo ha detto "ecco che non sono solo" o almeno "questa è la solitudine che mi rende felice". E sei stato un po' più felice. Da quel momento. Senza disperazione, senso di fallimento. Persino amare e di amore soffrire non è cosa che da allora possa spaventare. Ora parla lei e dice che siamo tutti scritti in quelle pagine. Lui che reclama la bellezza dell'originale francese. E ora abbracciamoci.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 21/11/2006 @ 14:47:08, in diario, linkato 1508 volte)

"Non so se gli animali hanno un’anima, ma di sicuro non penso che siano solo oggetti viventi. Quando metto in queste situazioni ho il dubbio che stiano vivendo l’esperienza dell’opera d’arte. Secondo me un’opera non ha bisogno che chi la vede conosca l’arte, o abbia la coscienza di stare guardando un’opera d’arte, l’opera funziona comunque. E quindi ho il dubbio che questi animali abbiano visto un’opera d’arte".Così Paola Pivi a Laura Cherubini. Approfondisco e scovo un'intervista del Macro. Qui.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3
Ci sono 5606 persone collegate

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
diario (3972)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi pił cliccati

Titolo
casa (8)
diario (1)
Letti di Amicizia (81)
libri (7)
Roberto (9)

Le fotografie pił cliccate


Titolo

 


webmaster
www.lorenzoblanco.it








27/11/2024 @ 13:27:01
script eseguito in 275 ms