Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Allora....Da diove iniziare? Da Vigevano? Direi...ma aspetto le foto per farvi un bel resoconto ricco... Vi dico solo che è stato bello anzi bellissimo. Mi è rivenuta in mente una frase della mia Gambina di fiducia...quella che ti invita ad essere se stessi....non niueig...eh? E' solo che una volta mi disse...rispetto alle interviste o al parlare in pubblico che mai fingere di essere qualcun altro....capirai....lo dice a me? Che io c'ho proprio una fissazione sulla verità e la fragranza interna...Per ora vi dico che a Vigevano ci sono zanzare leone...altro che tigre...e che se sei stato in Amazzonia...beh non hai proprio visto nulla... che sono scese con me dal treno dopo Abbiategrasso e non mi hanno mai abbandonato...Una alla presentazione ha detto zzzzzzzzzzz e io "cosa?" e quella "ci sei cascato?!" e ora ho dei bubboni che non vi dico...ma ho pensato....il sindaco non è venuto...ma ha mandato le zanzare a presenziare...Vigevano è bella, ha una delle piazze più belle d'Italia (con Ascoli Piceno, Bergamo, Trieste....) e bar sulla piazza stratosferici...Le persone che ho visto erano carine e i presentatori sono stati sublimi: Marco Beretta e Bianca Garavelli (che ha scritto di Dante...tanto...curanto tra l'altro sulla supervisione delle mitica Maria Corti...le tre cantiche per Bompiani...ma anche narrativa)...la presentazione è venuta benissimo....come sempre non eravamo in molti ma tutti e dico tutti hanno comprato il libro...risultato....Feltrinelli Vigevano ne ha tenute solo 4...sul giornale locale c'era un bel pezzullo...e forse un altro ne uscirà... Io ho letto Carver (come qualcuno mi ha detto la mia versione in inglese...una volta uno mi ha detto...avevo il Pironti poesie....ma lo ha scritto tu?) e la sua esaltazione dell'EDITOR...WALLACE...e ora leggo Palahniuk su Portland...
NOTA:....ZANZARA TIGRE SE LA CONOSCI LA CACCI
Da dove proviene
La zanzara tigre è originaria del sud-est asiatico. È giunta in Italia attraverso l’importazione di pneumatici usati sui quali la femmina aveva disposto le uova.
Come si riconosce
È leggermente più piccola delle altre zanzare. È di colore scuro, quasi nera con fasce bianche sulle zampe e una linea bianca sul dorso. Vola a pochi centimetri dal suolo. Punge durante il giorno e prevalentemente alle caviglie e alle gambe. È più aggressiva delle altre zanzare. Risiede in zone ombreggiate.
Cosa succede in caso di puntura
La sua puntura provoca bolle e gonfiori pruriginosi nei soggetti più sensibili. In Italia la puntura della zanzara tigre non comporta rischi di trasmissioni virali all’uomo.
Come si riproduce
La zanzara tigre, a differenza delle altre zanzare, predilige le piccole raccolte di acqua stagnante per riprodursi: nei sottovasi e in qualsiasi altro piccolo contenitore in cui l’acqua piovana o di annaffiatura venga lasciata a ristagnare, sui copertoni usati in cui si depositi acqua piovana, nell’acqua dei tombini
Le uova vengono deposte all’asciutto, poco sopra il pelo d’acqua. Quando in seguito a pioggia o ad annaffiatura l’acqua le sommerge, queste si schiudono ed escono le larve che in circa sette giorni diventano adulte e si alzano in volo.
COME SI ARRESTA LA ZANZARA TIGRE
Il piano di intervento del comune di Roma
Per combattere la diffusione della zanzara tigre il comune di Roma ha predisposto ed attivato un Piano di intervento nelle zone di avvistamento di tutti i Municipi. La campagna di prevenzione per l’anno 2003 si svolge anche quest’anno, come nei precedenti anni, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e con l’Azienda municipale Ambiente – Sanama.
La campagna di quest’anno, oltre agli interventi di disinfestazione e riduzione dei focolai nelle aree pubbliche, prevede una capillare informazione della cittadinanza affinché tutti collaborino nell’opera di riduzione dei focolai che si sviluppano all’interno delle aree private. Il piano degli interventi delle squadre della sanama si basa su di un monitoraggio che valuta costantemente la presenza, distribuzione e densità della zanzara tigre nei diversi Municipi.
Gli interventi di Sanama sono iniziati ad aprile e continueranno fino a tutto ottobre.
L’ordinanza del sindaco
Con l’ordinanza n. 19 del 9 aprile 2003 il Sindaco chiede a tutti i cittadini di collaborare alla lotta contro la zanzara tigre contrastando la sua diffusione anche nelle aree private. Le inadempienze a quanto previsto dall’ordinanza possono anche essere sanzionate con multe da 25 a 500 euro.
L’impegno di tutti i cittadini
È indispensabile che tutti i cittadini diventino consapevoli del proprio ruolo nel combattere e prevenire la diffusione della zanzara tigre.
Questa campagna informativa ha proprio l’obiettivo di far sapere a tutti che dipende dal comportamento di ognuno di noi la riduzione dei focolai di riproduzioni.
I MAGGIORI FOCOLAI DI RIPRODUZIONE DELLA ZANZARA TIGRE
Sottovasi
È l’oggetto più amato dalla zanzara tigre, il focolaio più adatto alla sua riproduzione. Evitate di usarli se potete e comunque non lasciate mai che l’acqua vi ristagno.
Pneumatici
Coloro che per qualsiasi ragione posseggono pneumatici devono fare particolarmente attenzione affinché non si formano raccolte di acqua al loro interno. Sarà utile stoccare gli pneumatici a piramide, aver cura di lasciarli asciutti e coprirli per evitare che l’acqua piovana vi ristagni. Gli pneumatici privi di copertura devono essere disinfestati con periodicità quindicinale.
Condomini, vivai, rottamatori di automobili, cantieri edili, orti urbani
Oltre ai sottovasi e agli pneumatici, le larve di zanzara tigri si trovano nei tombini, in barattoli, lattine, bacinelle, depositi e contenitori per l’irrigazione degli orti e dei fiori, innaffiatoi, fogli di nailon, buste di plastica ecc.
Serve un particolare cura nel non lasciare mai abbandonati recipienti e contenitori, né oggetti che permettano il ristagno delle piccole raccolte d’acqua. È necessario programmare disinfestazioni periodiche nelle aree di proprietà privata entro le quali le squadre di Sanama non possono intervenire.
Vasche e fontane ornamentali
Aver cura di fare regolari manutenzioni delle vasche e delle fontane ornamentali accertandosi che non ci siano perdite di acqua nell’impianto. È anche opportuno introdurre pesci larvivori (Pesci rossi)
Cimiteri
I vasetti dei fiori in cui l’acqua rimane per giorni sono ottimi focolai di riproduzioni. Quindi anche nei cimiteri bisogna sforzarsi di ricordare alcune regole: non lasciare vasetti inutilizzati, usare argilla espansa o sabbia ove possibile, cambiare frequentemente l’acqua dei vasi con fiori freschi.
Eliminando i piccoli ristagni d’acqua, focolai di riproduzione, dai vostri giardini, terrazzi e balconi arrestate la diffusione della zanzara tigre. Soffriremo di meno e l’ambiente diverrà più sano per tutti
Prodotti con cui combattere la zanzara tigre
Dove non è possibile eliminare il ristagno d’acqua, ad esempio nei tombini e nelle griglie di raccolta delle acque piovane, si possono utilizzare prodotti facilmente reperibili in farmacia:
- compresse di insetticida a base di Temephos, una sostanza a bassissima tossicità verso gli altri organismi;
- pastiglie effervescenti di insetticida biologico a base di Bacillus Thurigensis, innocuo per l’uomo per l’uomo e gli animale.
Iniziamo dalla saggezza. Non mia. Ma da quella che mi arriva alle volte...non sempre per SMS. Fu così per quella bella frase da ML King. Ora arrivano da M. Susan Minot che dice: IN REALTA' LE SOLE COSE CHE APPARTENGONO DAVVERO AL PASSATO SONO QUELLE DIMENTICATE. Mi arriva mentre rimetto ordine alla casa tra polvere e pollice verde da terrazzo, piante e terra. Rimetto mano con una certa definitività al materasso, stendo biancheria e trovo ovunque capelli lunghi (come si evince dalla foto non miei) che mi fanno pensare ad un passato troppo recente per essere passato, perché il passato ha una grande durata, magari ha una scadenza ma dura e come se dura! Ma un capello è un capello. E' un capello! IN questo caso l'adagio PER UN CAPELLO! VALE POCO E DILLO PURE AI ROMANISTI... Mi viene da pensare alle cosiddette COPPIE e ai cosiddetti SENTIMENTI. Mi rivedo come in un casellario le unioci circondariali...quella che viene solo il finesettimana, quello che cambia con ciclicità naturale di due anni in due anni compagna e le trova tutte identiche per carattere e fisico tanto che le scambieresti, quelli giovanissimi che convivono e che stamattina litigano furiosi e io... che raccolgo capelli e pianto rampicanti mentre attendo la Sardegna a casa mia...quella dell'amicizia infinita e tramo Genova da domenica a martedì...
PS Per tutti i siciliani...su 109 (un settimanale) pare che ci sia qualcosa su di me e su LETTI (ambasciator non porta pena!) a cura del sempre caro patriota dei libri LUIGI LA ROSA...
Ah ecco questo è per par condicio...
Alle volte la natura è generosa...anche se non con me...che non ho un pollice così verde...
Un altro SMS di MS... LA COMUNICAZIONE E' IL PRINCIPIO DELLA COMPRENSIONE. PROVARE SENTIMENTI è IL PRINCIPIO DELLA CRESCITA PERSONALE. IL CONTATTO E' IL PRINCIPIO DEL COINVOLGIMENTO. AMARE NOI STESSI E' IL PRINCIPIO DI TUTTO CIO' CHE SARA'. Anonimo